La Pizza
Pizze a lunga lievitazione e ad alta digeribilità
Cosa significhi alta digeribilità è presto detto.
L’impasto, lievitando lentamente a bassa temperatura “matura”, cioè migliora dal punto di vista organolettico e al suo interno si scindono le catene lunghe degli zuccheri.
Accade così che l’organismo si trovi di fronte un prodotto già semplificato nella struttura e debba quindi impiegare meno energia per metabolizzarlo.
Naturalmente per ottenere questo risultato è necessario utilizzare farine di “forza” cioè ricche di glutine, una proteina che dona all’impasto un’elevata elasticità.
1. Pomodorini dei Monti Lattari, mozzarella e basilico
2. Pomodorini dei Monti Lattari, mozzarella di bufala e basilico
3. Mozzarella, pomodori secchi e pesto
4. Pomodorini dei Monti Lattari, maggiorana, mozzarella di bufala, olive di Castelvetrano e capperi di Pantelleria
5. Mozzarella, pomodoro, melanzane, menta, basilico e Parmigiano
6. Stracchino di capra, cime di rapa e sfoglie di scalogno dorato
7. Caciocavallo affumicato, mozzarella, funghi porcini e finocchiella
8. Cipolle rosse, mozzarella, pecorino e pepe nero macinato fresco
9. Caciocavallo Silano, broccoletti siciliani e olive piccanti
10. Crema di Bruss, Castelmagno e asparagi
11. Scalogno, Stilton e Marsala Vecchio Samperi 20 anni
12. Crema di Taleggio, champignon e cicoria
13. Bufala, pomodorini ciliegini, origano, peperoncino
14. Piccante (pomodori secchi, peperoncino, aglio, prezzemolo)
15. Quattro formaggi italiani (Gorgonzola piccante, Fontina d’alpeggio, Taleggio al latte crudo, Caciocavallo podolico)
16. Quattro formaggi francesi (Brie de Meaux, Roquefort, Comtè, Livarot)
17. Mozzarella, zucchine e fiori, scalogno, pecorino e pepe
18. Mozzarella, peperoni rossi, olive nere, peperoncino e finocchiella
19. Mozzarella, scalogno, Gorgonzola piccante, pere
20. Due gusti a scelta